Razzolini (FdI): “20 milioni di euro da Pnrr, per completare la riforma sanitaria dell’Ipab Guicciardini di Valdobbiadene”

17 ottobre 2022

 

(Arv) Venezia 17 ott. 2022 -         “L’accordo di programma tra Regione, Comune e Azienda Ulss 2 diventa realtà”. Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni, in qualità di membro della Quinta commissione consiliare permanente in Consiglio regionale in materia di politiche sanitarie, che interviene sulla presentazione del progetto che porterà al completamento della riforma sanitaria territoriale dell’ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene.

“La progettazione in premessa – continua il consigliere – è stata inserita nell’accordo di programma tra Regione Veneto, Comune di Valdobbiadene e Ulss 2, sviluppato nell’aprile scorso dalla deliberazione del piano regionale di attuazione del Pnrr a favore della sanità trevigiana. La progettazione presentata per la Ipab Guicciardini di Valdobbiadene - dichiara il consigliere -, con un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, grazie ai fondi del Pnrr stanziati dal piano regionale e dalle risorse messe in campo da Regione, Azienda Ulss 2 e Ipab San Gregorio, prospetta finalmente la conclusione della riconversione ospedaliera dell’ex ospedale valdobbiadenese vent’anni dopo la sua chiusura”.

“Grazie a questo intervento – spiega Razzolini - Valdobbiadene avrà un Ospedale di Comunità con 30 posti letto e una Casa della Comunità con 15 poliambulatori più 5 stanze per medici di Medicina Generale, guardia medica e infermieri di comunità. A questo, si aggiungerà un’ala destinata alla Centrale Operativa Territoriale – COT- che gestirà i rapporti tra l’ospedale e il territorio rafforzando le cure domiciliari. Non dimentichiamo che l’obiettivo prossimo è la telemedicina con le analisi da remoto”.

“Infine, sarà attivato un Punto di Primo Intervento, con ambulanze e tutto il necessario per questo servizio. Nella nuova struttura ci sarà anche un piano per l’Unità riabilitativa territoriale con 25 posti letto, che si aggiungono ai 30 posti letto dell’Ospedale di Comunità". La riforma sanitaria del Guicciardini si pone quale riferimento per l’intero distretto sanitario, una buona pratica per l’area trevigiana e per tutto il Veneto", conclude Razzolini.